Opera lirica di G. Rossini scritta su commissione del
marchese Cavalli, impresario del teatro S. Moisè di Venezia; fu
rappresentata per la prima volta il 3 novembre 1810 nello stesso teatro. La
trama dell'opera, composta su libretto di Gaetano Rossi, è la seguente:
Norton, cassiere del mercante Tobia Mill, è innamorato di Clarina, la
cameriera di Fanny, figlia del padrone. Tobia riceve una lettera di un suo
corrispondente di affari, Slook, che gli richiede di trovargli una moglie,
acquistandola per suo conto. Il mercante pensa di vendere a Slook la propria
figlia, segretamente innamorata di Edoardo, ma Norton avverte i due spasimanti
delle intenzioni di Tobia. Slook arriva e Fanny cerca in ogni modo di
dissuaderlo dallo sposarla. Lo stesso Edoardo lo minaccia di guai seri mentre
Norton gli fa sapere che Fanny è già ipotecata. Slook si lascia
convincere ma Tobia pretende un risarcimento per il mancato affare. Intenerito,
Slook gira la cambiale a favore di Edoardo e Tobia, in considerazione delle
conseguenze, dà il benestare al matrimonio.